COS’E’ LA SINCOPE
La sincope è un sintomo caratterizzato dalla transitoria e completa perdita di coscienza con spontaneo, rapido e completo suo recupero, che di solito causa caduta. In alcune forme vi può essere una fase prodromica, durante la quale vari sintomi (scotomi, nausea, sudorazione, debolezza, turbe della visione) offrono un avvertimento dell’incombente perdita di coscienza, ma spesso la sincope si manifesta senza alcun prodromo. La durata della perdita di coscienza è di solito breve (secondi): negli episodi vasovagali tipici la completa perdita della coscienza in genere non dura più di 20 secondi. Raramente la sincope può avere una durata maggiore e durare fino ad minuti; in tali casi, la diagnosi differenziale fra sincope e altre cause di perdita di coscienza può risultare difficoltosa ( Vedi pseudosincope)..La fase di recupero dalla sincope è generalmente accompagnata dalla quasi immediata ripresa di un comportamento e di un orientamento adeguati.
PRE-SINCOPE o LIPOTIMIA
La presincope o lipotimia, è una condizione nella quale il paziente avverte l’incombenza della perdita di coscienza. I sintomi associati alla presincope possono essere relativamente poco specifici quali: vertigini, profonda debolezza, sudorazione, “sensazione di mancamento”; essi tendono a sovrapporsi a quelli della fase prodromica della sincope; non si verifica mai la completa perdita di coscienza.
PSEUDOSINCOPE
La pseudosincope è un disturbo dello stato di coscienza che può simulare la sincope secondo due modalità; la coscienza può essere deteriorata o persa a causa di disturbi metabolici (ipossia, iperventilazione con ipocapnia, ipoglicemia), epilessia e intossicazioni; oppure la coscienza può essere solo in apparenza compromessa: è il caso dei disturbi di somatizzazione, catalessia e drop attacks.
Lo svenimento – Tratto da Corriere Salute del 27/11/2001, a cura di Antonella Sparvoli