La gestione sincope. Il “Syncope Expert” e le “Syncope Unit” sono fondamentali. Notizie dal 9° Convegno Nazionale GIMSI di Roma
Le nuove Linee guida 2018 – La Storia del GIMSI – La sincope e lo sport –
Il nuovo documento Delphi GIMSI-ACEMc sugli anticoagulanti nel paziente con sincope e caduta
Andrea Ungar
Presidente GIMSI
Responsabile della Syncope Unit, Geriatria e Terapia Intensiva Geriatrica
Università di Firenze e AOU Careggi – Firenze
Il 7-8 Febbraio A Roma, presso l’Università la Sapienza, si è svolto il Congresso Nazionale GIMSI (Gruppo Italiano Multidisciplinare per lo studio della Sincope, www.gimsi.it) giunto alla sua 9a edizione. Quest’anno il Congresso si è basato sulla presentazione e la discussione delle nuove linee guida sulla Sincope della Società Europea di Cardiologia pubblicate nel 2018 (scarica le slide su www.gimsi.it) ed ha confermato e rinforzato le ultime novità formative e organizzative in stretta collaborazione con AcEMC (Academy of Emergency Medicine and Care).
Anche quest’anno il giorno prima del Congresso si è svolto un partecipato Corso di Competence sulla sincope certificato dal GIMSI. Il corso di Competence ha lo scopo di formare medici di diverse discipline sulla Sincope, attraverso un programma standardizzato e preparato dal Consiglio Direttivo del GIMSI. Il corso, limitato a 20 partecipanti, ha ottenuto negli ultimi anni un notevole successo di partecipazione, tanto che si sono svolti due corsi contemporanei e molti medici sono ancora in lista di attesa per i prossimi eventi. Al febbraio 2019 il GIMSI ha formato 432 medici in tutta Italia (Figura 1). Prosegue inoltre la certificazione delle Syncope Unit GIMSI. Ne sono state certificate altre 7, mentre alcune hanno perso i criteri di certificazione. Al momento in Italia operano ben 72 Syncope Unit certificate GIMSI, abbastanza ben distribuite sul territorio nazionale (Figure 2 e 3).
Le Linee guida Europee 2018
Alla presenza del due Chairman e di alcuni membri della Task Force della Società Europea di Cardiologia si sono discussi i principali aspetti di novità delle Linee Guida. Tutte le slide sono disponibili sul sito www.gimsi.it.
Dalla discussione generale emergono 4 aspetti fondamentali per il futuro della gestione della paziente con Sincope o transitoria perdita di conoscenza non chiarita:
- La necessità di un Syncope Expert di riferimento
- La necessità di una maggiore diffusione delle Syncope Unit nel nostro territorio
- La corretta implemntazione dell’uso del Loop Recorder Impiantabile nella gestione del paziente con sincope
- La corretta gestione del paziente in DEA e in Osservazione breve per ottenere una drammatica riduzione delle ammissioni ospedaliere del paziente con sincope inspiegata dopo la valutazione iniziale.
La Storia ed il futuro del GIMSI
Il presidente ha presentato una Relazione sulla Storia del GIMSI, ripercorrendo le principali tappe della Associazione, le cose fatte. La ricerca, la competence, le Syncope Unit, I convegni ed ha tracciato le linee per il Futuro (scarica la relazione su www.gimsi.it).
Sincope e Sport
La sessione su sincope, sport ed idoneità sportiva ha visto una partecipazione straordinaria di Relatori ed ha suscitato notevole interesse, andando ad approfondire i principali aspetti critici di questa tematica. E’ stata sottolineata la diferenza tra spostico e atleta, sono state sviscerate le problematiche della stratificazione del rischio di morte improvvisa e di rilascio della idoneità sportiva (scarica le diapo su www.gimsi.it).
Il nuovo documento Delphi GIMSI-ACEMc sugli anticoagulanti nel paziente con sincope e caduta
Nelle persone oltre i 75 anni, le cadute costituiscono una causa frequente di morbilità e queste tendono ad aumentare con l’età, costituendo in quella più avanzata una causa indiretta, non infrequente, di morte. In particolare gli anziani “fragili” sono maggiormente soggetti alle cadute e alle sue complicanze. La sincope rappresenta una causa di caduta spesso non riconosciuta e che determina complicanze più gravi in quanto la persona che ne è affetta non mette in atto i riflessi di protezione. Il numero delle persone in terapia anticoagulante orale aumenta anch’esso con l’età a causa della prevalenza di patologie come la fibrillazione atriale e di altre condizione morbose legate alla malattia tromboembolica venosa e arteriosa. Gli anziani a rischio di caduta e che necessitano di terapia anticoagulante costituiscono una popolazione frequentemente non gestita in maniera uniforme. In questo Position paper si affrontano queste tematiche e con metodo Delphi è raggiunto un Consensus su alcuni punti considerati cruciali. Il paper sarà pubblicato sull’Emergency Care Journal, giornale ufficiale dell’Academy of Emergency Medicine e del GIMSI (le diapo sono disponibili su www.gimsi.it).
Appuntamento al congresso nazionale 2021. Le attività del GIMSI proseguono a livello Macroregionale e con i Corsi di Competence in giro per l’Italia!!!!!!!!
Andrea Ungar
Presidente GIMSI